Architettura e interior design possono favorire il benessere degli alunni?

Architettura e interior design possono favorire il benessere degli alunni?
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Quale è l’approccio progettuale corretto che deve essere applicato al fine di definire la giusta relazione tra spazio e funzione in una scuola moderna?

L’argomento è molto interessante, soprattutto perché pone un interrogativo:

“Quanto contano l’ architettura e l’ interior design nella scuola, oggi?”

Da sempre, l’architettura scolastica rappresenta una fonte di grandi sfide per il progettista, ma anche di ampie soddisfazioni.

Nell’approccio iniziale di questa tematica i fattori di impatto determinanti sono necessariamente tre: spazio, tempo di apprendimento, funzione educativa.

E’ ormai un dato acquisito, il concetto che l’ambiente scolastico, e quindi la sua architettura, influenzino l’apprendimento dei ragazzi

L’architettura può arrivare anche ad ostacolare la violenza nelle scuole, che mai come oggi devono essere sicure, confortevoli e favorire l’apprendimento.

La funzione degli spazi nell’apprendimento

Uno spazio integrato

La scuola è il luogo deputato all’istruzione, la sua funzione è fondamentale per il percorso di crescita del singolo individuo; nella maggior parte dei casi, a monte della progettazione di una scuola, manca l’approccio iniziale con studi approfonditi di interior design; gli spazi spesso risultano slegati e un specifico luogo rimane deserto se non viene utilizzato per lo scopo per il quale è pensato. La scuola dovrebbe essere considerata nella sua totalità, come ad uno spazio globale ed unico, realizzato con ambienti dotati di una certa flessibilità, improntati alla vita scolastica e, quindi confortevoli.

Ambiente e benessere

L’ambiente è in grado di modificare sensibilmente i comportamenti e gli stati d’animo, di conseguenza anche la sensazione di benessere è influenzata anche dall’estetica cosi come le visioni e le percezioni degli studenti.

Non è un caso, ad esempio,  che i paesaggi naturali piacciano a tutti, senza differenze culturali o individuali. Il motivo è semplice, trovarsi di fronte ad un paesaggio della natura, è in grado di modificare la nostra attivazione fisiologica: il battito cardiaco si abbassa, la pressione arteriosa diminuisce, gli ormoni legati allo stress si abbassano e quelli adibiti al nostro benessere, invece, aumentano.

Non stupisce come questo si riveli un vero e proprio toccasana per i momenti di ansia e le situazioni stressanti.  Diversi studi hanno infatti dimostrato l’effetto dell’ambiente che ci circonda sul nostro benessere e persino sulle nostre performance: avere affacci su qualcosa di verde e di naturale è persino in grado di aumentare le nostre performance cognitive.

Per concludere

La correlazione tra pedagogia e architettura è di fondamentale importanza,  per progettare scuole funzionali. L’estetica deve essere solo il punto di partenza, non bisogna sottovalutare la funzione, la manutenibilità e la sostenibilità (ne abbiamo parlato qui). La scuola è uno spazio in continua evoluzione che deve conciliare i tempi e la crescita sociale.

L’architettura è solo il linguaggio espressivo, e come tutte le arti, deve essere in grado di concepire edifici capaci di evolversi e rendere gli spazi per le attività scolastiche armoniosi e confortevoli.

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